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Tag Archives: crema pasticcera
GIRELLE DANESI CON CREMA E UVETTA
LIEVITINO
- 100 g di farina 00
- 100 g di acqua o latte
- 6 g di lievito di birra fresco
IMPASTO
- 300 g di farina manitoba
- 60 g di zucchero semolato
- 60 g di latte
- 60 g burro
- Un uovo
CREMA PASTICCERA
- 250 g di latte
- 2 uova
- 60 g zucchero semolato
- 25 g amido di mais
- Bacca di vaniglia
- Uvetta sultanina
Prima di infornare:
- Un uovo
- Latte QB
PROCEDIMENTO
Iniziamo con il preparare la crema pasticcera.
In un pentolino mettete il latte e la bacca di vaniglia tagliata, a fiamma bassissima riscaldate il tutto senza portarlo ad ebollizione.
Prendete ora una terrina e separate gli albumi dai tuorli – a noi serviranno solo i tuorli – aggiungete lo zucchero e montate con una frusta, fino a quando otterrete un composto spumoso, aggiungete ora l’amido i mais e continuate a montare.
Versate il tutto nel pentolino con il latte, che nel frattempo si sarà riscaldato, con l’aiuto di una frusta mescolate continuamente fino ad ottenere una consistenza densa. Fate molta attenzione a non far attaccare la crema al fondo del pentolino altrimenti si brucerà. Una volta addensata togliete la vostra crema e versatela in una ciotola per farla raffreddare.
Passiamo ora all’impasto.
Per fare il lievitino vi basterà sciogliere in 100 g di acqua o latte il lievito di birra e successivamente inserire la farina, amalgamate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio privo di grumi, copritelo e fatelo lievitare per 2 ore.
Una volta trascorso il tempo necessario unite il lievitino alla farina manitoba e con l’aiuto di una planetaria, utilizzando il gancio, iniziate a lavorare.
Sciogliete lo zucchero semolato nel latte e versatelo nel composto precedentemente ottenuto, aggiungete l’uovo e solo dopo che si sarà completamente assorbito all’impasto mettete il burro che dovrà essere molto morbido, lavorate per 10 minuti.
Prendete l’impasto e in una terrina, coperto, lasciatelo lievitare per 3 ore.
Dopo le 3 ore versatelo su un piano di lavoro, iniziate a stendere il panetto con un mattarello fino ad arrivare ad un’altezza di circa 5 mm (vi consiglio di dare una forma rettangolare all’impasto), dopo aver steso l’impasto cospargetelo prima con uno strato di crema pasticcera e successivamente con l’uva sultanina.
Arrotolate l’impasto e tagliatelo a fette, circa cm 2-2,5 di spessore. Adagiate ogni singola girella su una teglia ricoperta di carta forno, distanziatele tra loro perché dovranno lievitare e quindi crescere ancora, anche durante la cottura (io ho usato due teglie).
Lasciate ora lievitare le girelle per 45 minuti.
Trascorso il tempo necessario, riprendete le vostre girelle e spennellatele in superficie con del tuorlo e latte, infornate a forno preriscaldato a 180 ° per 20.
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ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE AL FORNO
Oggi voglio dedicare questa ricetta a uno degli uomini più importanti della mia vita…il mio papà!
“A te papà va il mio pensiero oggi. Se penso a te vedo me allo specchio al maschile, sempre con il sorriso sulle labbra e la battuta pronta. Nel tempo le cose ahimè sono cambiate e al posto delle tue battute fatico a malapena a capire cosa tu mi stia dicendo, ma una cosa che non ti ha mai abbandonato è il tuo sorriso che mi accoglie ogni volta che vengo a trovarti. E un’altra cosa che non hai perso è l’appetito e la voglia di mangiare dolci. Ecco perché queste sono per te e prometto che appena ritornerò a casa te le rifarò.
Ti voglio bene papà”
Ingredienti (per circa 10 zeppole)
- 130 g di farina
- 120 g di acqua
- 100 g di burro
- 20 g di latte intero
- 3 uova
Ingredienti per la farcitura
- 500 ml di latte intero
- 4 tuorli
- 100 g di zucchero semolato
- porto
- 45 g di maizena
- bacca di vaniglia
- visciole sciroppate
Procedimento:
Per prima cosa preparate le zeppole.
Versate in un tegame l’acqua, il burro e il latte e a fiamma moderata fate sciogliere il burro e portate il tutto ad ebollizione.
Raggiunta l’ebollizione spostate il tegame dal fuoco e in una sola volta versare tutta la farina girando energeticamente con una frusta per non far formare i grumi. Rimettete sul fuoco il tegame e continuate a girare l’impasto fino a quando non si staccherà dalla superficie e non lascerà una leggera patina bianca sul fondo.
Prendete il composto e versatelo nella planetaria utilizzando la punta a K; lavoratelo per qualche minuto, senza aggiungerci nulla, per farlo intiepidire. Una volta raffreddato aggiungete una alla volta le uova, facendo attenzione ad aggiungere la successiva solo al completo assorbimento della precedente.
Versate l’impasto ottenuto in una sac à poche utilizzando una punta a stella.
Prendete la sac à poche con l’impasto e sulla teglia del forno ricoperta di cartaforno iniziate a delineare dei cerchi fino all’esaurimento dell’impasto, distanziateli almeno di un centrimetro tra loro.
Infornate a 200° per almeno 15 minuti così da far gonfiare l’impasto. Successivamente abbassate la temperatura a 180° e cuocete per 30 minuti. Una volta dorati spegnete il forno e lascette raffreddare.
Preparate ora la crema.
In un pentolino versate il latte, l’estratto della bacca di vaniglia e 2 o 3 cucchiai di Porto. A fiamma bassissima, riscaldate il tutto, senza portarlo ad ebollizione.
In una terrina separate gli albumi dai tuorli – ci serviranno solo i tuorli – aggiungete lo zucchero e montate con una frusta elettrica il tutto, fino a quando il composto diventerà spumoso, aggiungete la maizena e continuate a montare.
Versate il tutto nel pentolino insieme al latte e con l’aiuto di una frusta mescolate continuamente fino ad ottenere una consistenza densa. Fare molta attenzione a non far attaccare la crema al fondo del pentolino altrimenti si brucerà. Una volta addensata togliete la crema e versatela in una ciotola per farla raffreddare.
Sieti pronti ora a farcire le vostre zeppole con la creama e a completamento aggiungete sopra ad ogni zeppola una visciola sciroppata è proprio il caso di dirlo che saranno “la ciliegina sulla torta”. Io ho utilizzato quelle di Corte Luceoli e devo dire che sono buonissime, come del resto tutti gli altri prodotti di loro produzione ed è per questo che oltre alla mia ricetta vi voglio parlare anche di loro.
Corte Luceoli è un’azienda giovane ed appassionata, amante delle tradizioni da noi proposte in chiave moderna…
La nostra avventura parte da Cantiano, un piccolo comune nel cuore dell’entroterra Marchigiano nella provincia di Pesaro Urbino, definito da sempre la patria della Visciola “Prunus Cerasus”, una particolare e rara varietà di Amarena Selvatica, dove agli inizi del 1900 è nata la famosa “Amarena di Cantiano”.
L’amore per il territorio, il desiderio di rivalutarlo e di lavorare questo antico frutto, preservandone la qualità e l’eccellenza, ci ha portato a nel 2015 a costituire la nostra società Agricola a conduzione familiare, dove tutti i prodotti sono lavorati artigianalmente.
La loro filosofia è quella di produrre senza ricorrere all’uso di coloranti, di emulsionanti e di aromi artificiali, utilizzare solo frutta fresca, proveniente dai migliori consorzi d’Italia e dalla loro società Agricola.
Le Visciole private del loro nocciolo vengono conservate nel proprio sciroppo, con l’aggiunta di zucchero, scorza di limone Biologico selezionato della Costiera Amalfitana e sono prive di qualsiasi tipo di conservante.
Ottime su gelato, yogurt, ricotta o abbinate a formaggi semi stagionati. Perfette per realizzare dolci al cucchiaio come panna cotta, bavarese, e budini o torte al cioccolato, crostate e cheesecake.
Unendole ad acqua fresca si ottiene una bevanda dissetante ed aromatizzata.
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